Spessissimo durante conversazioni private o professionali si sente dire questa frase: “i giovani non hanno voglia di fare nulla”.
A volte viene accompagnata da “io alla loro età..” seguito da 90 minuti di descrizione di eventi quasi paragonabili a miracoli che solo Ercole avrebbe potuto fare.
Il vecchio mercato del lavoro
Premessa: non si tratta di togliere qualcosa a tutti i professionisti che si sono impegnati e hanno fatto costanti rinunce nel corso della loro carriera per arrivare a ottenere dei risultati.
Anzi va loro riconosciuta una forza d’animo incredibile.
Molto spesso sono persone che hanno dovuto sopportare trattamenti non etici né tantomeno paritari, salari ben sotto i minimi o contratti in nero, scarsa o assente sicurezza nel lavoro.
Ma il fatto che questi lavoratori abbiano dovuto fare una gavetta a volte priva di rispetto per la propria persona da parte dell’impresa, dovrebbe farci accettare oggi dei trattamenti altrettanto sbagliati nei confronti di giovani professionisti?
Nuove generazioni al lavoro
Personalmente credo nei giovani, anzi penso proprio che noi abbiamo moltissimo da dare alle nuove generazioni in termini di impegno e opportunità.
Sono svegli, veloci e oggi stanno solo chiedendo ai professionisti senior di avere dei diritti lavorativi garantiti come il rispetto per la loro professionalità, la garanzia di una continua formazione in azienda e di un ambiente sano in cui mettersi alla prova.
Anche perché, diciamocelo, non è che abbiano ereditato un ambiente lavorativo e un'economia nazionale eccelsi. In Italia i nati tra gli anni 80 e 90 sono la prima generazione ad essere più povera di quella precedente. Da quegli anni la situazione è stata in costante peggioramento.
Employer branding
Un’azienda ha il dovere (e l’interesse) di creare un’offerta lavorativa interessante per attrarre i talenti. Si parla di employer branding, ma cosa vuol dire?
Si tratta di una strategia di marketing applicata all’azienda avente come obiettivo l’attrazione di risorse umane capaci e competenti.
Le realtà lavorative sono chiamate a impegnarsi nella creazione di percorsi dedicati al proprio team, all’ascolto delle richieste e all’implementazione continua delle politiche di welfare interne.
Le richieste dei giovani a lavoro
Pretendere di avere una giusta retribuzione e di tutelare la propria salute psico-fisica nonché del proprio equilibrio casa-lavoro è giusto!
Ragioniamo anche sugli impegni e sugli obblighi di un'impresa.
Come scrisse Isocrate “vivere secondo giustizia non è solo corretto, ma anche conveniente per il presente e per il futuro”.
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